2. Sentiero su Monte Pasubio. Escursione sulla strada delle 52 gallerie
La strada delle 52 gallerie sul Pasubio. Attrazione mondiale, opera simbolo del Genio Zappatori dell’esercito italiano. Verso le porte del vastissimo massiccio devoto al ricordo e alla natura
13 km
5 h
780 mt
Da vedere
Le 52 gallerie
Panorama da Rifugio Papa
Pausa e ristoro
Rifugio A. Papa
Rifugio Passo Xomo

Cenni generali
Nel vasto massiccio del Pasubio non v’è centro abitato, non vi sono impianti da sci o di risalita, non vi sono strade aperte al pubblico che conducono in cima. Il Pasubio è una montagna dedicata alle decina di migliaia di anime che tra il ‘15 e il ‘18 hanno patito freddo, fame e terrore. Foreste, fauna e gli immutati resti della Grande Guerra sopravvivono in simbiosi e affidano al visitatore l’incarico di esserne custodi e testimoni.
Punto di resistenza italiano chiave alla Strafexpedition – l’offensiva austro-ungarica del maggio del ‘16, in questi luoghi l’esercito italiano continua senza riposo, negli anni seguenti, ad approntare opere difensive e logistiche.
La preoccupazione principale è quella di provvedere in sicurezza all’adeguato rifornimento di munizioni, cibo e attrezzature e consentire lo spostamento rapido e sicuro delle truppe nei punti in cui il nemico tenti uno sfondamento. In questo terreno si aggiunge la necessità di creare passaggi protetti dalle valanghe che tante vittime hanno causato anche qui in quegli inverni molto nevosi.
La strade delle 52 gallerie sul Pasubio si inquadra in questo contesto e rappresenta una delle opere più ardite dell’intero primo conflitto mondiale, una sfida che pareva impossibile. Conosciuta in tutto il mondo, si snoda per sei chilometri attraverso tratti spettacolari a strapiombo e due chilometri di gallerie con passaggi elicoidali che si arrampicano dentro torrioni di rocce.
Il percorso
Se venite da Schio, dovete dirigervi verso passo Xomo, provenendo dalla strada provinciale che porta al passo di Pian delle Fugazze. Il rifugio, posizione a cavallo tra valle Posina e valle Leogra, può servire da punto di ristoro e per scaricare la tensione di un lungo viaggio in auto inziando a respirare l’aria buona e la tranquillità del bosco prima di avventurarsi oltre.
Da passo Xomo, attraverso una strada molto stretta di un paio di chilometri, si arriva in macchina a Bocchetta Campiglia. Qui potete parcheggiare l’auto e iniziare il sentiero, segnato da un imponente ingresso.
Il percorso, dopo i numerosi pannelli introduttivi che danno un quadro molto esauriente degli eventi bellici, sale con qualche tornante iniziale fino all’entrata monumentale della prima delle 52 gallerie. Lunghe da pochi metri a diverse centinaia, sono ciò che rende tale percorso un fenomeno unico nell’arco dei sentieri alpini e dei teatri di guerra […]
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su Sentieri di guerra sugli altopiani vicentini.
Il libro descrive dieci sentieri selezionati in base a criteri paesaggistici e a criteri storici in relazione alla prima guerra mondiale. I percorsi sono compresi tra la valle dell’Adige e la valle del Brenta: Massiccio del Pasubio, Altopiano dei Fiorentini, Altopiano di Asiago. Paesaggi tra i più belli del Veneto visti con gli occhi di adesso e con quelli di allora. Il libro è corredato di informazioni sul percorso, diari, note storiche, geografiche, turistiche e naturalistiche, foto a colori, vicende e approfondimenti sulla Grande Guerra. Disponibile in formato cartaceo ed ebook.
- autore: Carlo Gislon
- pagine: 130 – colori
- formato: 13 x 24 cm
- ebook: epub e mobi
- prezzo ebook: euro 9,99
- prezzo cartaceo: euro 19,76